Il vaccino Medicago potrebbe aiutare a debellare il coronavirus

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Medicago sta utilizzando la tecnologia vegetale nel tentativo di creare un vaccino contro il COVID-19

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Un antico parente del tabacco, molto diffamato per i danni che ha inflitto alla salute pubblica, è la chiave per un nuovo vaccino per prevenire il nuovo coronavirus.

– un’azienda canadese con uno stabilimento di bioproduzione a Durham – lo ha utilizzato per produrre un vaccino sperimentale a base vegetale per il COVID-19, la malattia da coronavirus che ha ormai raggiunto un livello pandemico globale.

Il vaccino è costruito attorno a una particella simile al virus (VLP) coltivata nella nicotiana benthamiana, che è strettamente legata al tabacco.

Il candidato vaccino sarà ora sottoposto a test preclinici per verificarne la sicurezza e l’efficacia. Medicago ha affermato che la sperimentazione umana potrebbe iniziare già quest’estate. Se approvata, la terapia sarà prodotta presso gli stabilimenti aziendali in Quebec e Durham.

Medicago è leader nella tecnologia proprietaria a base vegetale che utilizza VLP per sviluppare vaccini a base proteica, invece di fare affidamento su prodotti animali o virus vivi.

I VLP presentano numerosi vantaggi rispetto ai vaccini tradizionali.

  • Sono fatti per imitare i virus, il che consente al sistema immunitario del corpo di riconoscerli e creare una risposta immunitaria. Ma non hanno il materiale genetico di base di un virus, quindi non sono contagiosi e non possono replicarsi.
  • La tecnologia di Medicago richiede solo la sequenza genetica di un ceppo virale, non il virus vivo. Quindi l’azienda può mettere a punto una terapia per attaccare un’infezione pandemica come COVID-19 entro un mese dall’identificazione dei funzionari sanitari. In confronto, lo sviluppo del vaccino tradizionale nelle uova di gallina richiede dai sei ai nove mesi.
  • I dati degli studi clinici suggeriscono che le VLP possono attivare contemporaneamente sia la risposta anticorpale che quella cellulare.
Medicago's Durham manufacturing facility
Lo stabilimento di produzione di Medicago a Durham potrebbe produrre il vaccino contro il COVID-19.

Anche la velocità e la scalabilità sono importanti. Medicago ha affermato di essere stata in grado di produrre una VLP del coronavirus appena 20 giorni dopo aver ricevuto il gene SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19). E l’azienda può aumentare la produzione semplicemente aumentando il numero di impianti utilizzati.

“Il ritmo dei nostri progressi iniziali nella lotta al COVID-19 è attribuibile alla capacità della nostra piattaforma di origine vegetale, che è in grado di produrre soluzioni di vaccini e anticorpi per contrastare questa minaccia per la salute globale”, ha affermato il presidente e CEO di Medicago Bruce Clark, Ph. D. “La capacità di produrre un candidato vaccino entro 20 giorni dall’ottenimento del gene è un elemento fondamentale di differenziazione per la nostra tecnologia collaudata”.

Medicago sta inoltre utilizzando la sua tecnologia per sviluppare anticorpi per trattare il COVID-19 attaccando il virus SARS-CoV-2. L'azienda sta collaborando a questo progetto con il Centro di ricerca sulle malattie infettive dell'Università Laval di Quebec City. La ricerca è finanziata, in parte, dal Canadian Institutes for Health Research.

Oltre ai trattamenti contro il coronavirus, la pipeline di Medicago comprende altre terapie sperimentali contro virus e pandemie. Il suo primo prodotto, un vaccino contro l'influenza stagionale, è attualmente in fase di revisione da parte di Health Canada.

L'azienda di 21 anni ha sede a Quebec City. Impiega più di 450 persone, 150 delle quali lavorano nel sito produttivo di Durham.